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La Migliore Bicicletta Elettrica Che Puoi Trovare

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Nell’era digitale e delle nuove forme di trasporto ecologiche, le bici sono state rivalutate enormemente negli ultimi dieci anni, diventando non solo un modo per rimanere in forma, ma anche per rispettare l’ambiente evitando l’inquinamento prodotto dalle macchine e altri veicoli a benzina.

Tuttavia, considerando che spesso il proprio luogo di lavoro è molto lontano da casa, o che le attività che si intendono svolgere richiedono una grande preparazione fisica, molti ciclisti hanno recentemente optato per una versione “facilitata”, o meglio assistita, per poter scegliere sempre la bici come mezzo, ma evitando fatiche improponibili.

Così è nata la bici elettrica, chiamata “a pedalata assistita” in quanto supporta la pedalata della persona attraverso l’azione di una batteria elettrica con un’autonomia considerevole; questo modello si presenta molto simile a una bici da strada o una MTB (a seconda del modello che vogliamo acquistare), tuttavia presenta delle differenze considerevoli che devono essere conosciute prima di comprarlo.

In questo articolo ci concentreremo sulle caratteristiche peculiari della bici elettrica, come la batteria, il motore, i sensori e il display, affrontando i suoi pro e i contro rispetto a una bici senza batteria, i consigli prima di acquistarla, la manutenzione che il modello esige.

Infine daremo alcune proposte di acquisto, tramite il sito Amazon, per offrire un ampio ventaglio del monto del ciclismo elettrico e soddisfare i desideri del ciclista, rispettando i parametri qualitativi essenziali e tenendo d’occhio il prezzo. Nella conclusione daremo altre importanti informazioni, valide sia per le bici elettriche che per quelle meccaniche, tutte da tenere a mente prima e dopo l’acquisto.

La Bici Elettrica: Specifiche Tecniche

Le differenze principali che si trovano nelle varie tipologie di bici standard si riscontrano anche in quelle elettriche: esistono infatti bici da strada, Mountain Bikes, pieghevoli, da corsa o per sport estremi, pertanto le regole per trovare la tipologia di bici adatta alle proprie esigenze rimane anche per questa tipologia..

In generale, prestate sempre attenzione alla aerodinamicità della bici, alla presenza delle sospensioni se desiderate comprare una MTB, ai materiali e alla struttura del telaio.

Concentriamoci ora sui cuori della bici elettrica: la batteria e il motore. Il motore elettrico entra in funzione dopo qualche pedalata e, attraverso una centralina computerizzata, bilancia la propulsione elettrica in base all’intensità della marcia, permettendo una velocità assistita fino ai 25 km/h (il limite consentito a questi modelli secondo le normative vigenti).

La batteria ha quindi il compito di alimentare il motore, per un massimo di 250 watt; tali batterie possono essere in piombo-gel (offrono una notevole autonomia, in genere sui 50 km, al costo di un peso superiore alle altre, che può arrivare ai 15 kg), in nichel metal idrato (un’autonomia sui 30 km ma un peso che si aggira sui 3 kg) oppure a ioni di litio (percorrenze elevatissime, anche fino ai 150 km, e un ottimo peso; attenzione tuttavia a queste ultime, perché se sono di scarsa qualità rischiano di deteriorarsi anche del 40% in 6 mesi).

Pertanto, conoscere il tipo di batteria presente e la sua vita (la quale si calcola in giri di ricarica, che può andare dai 150 fino ai 1000 e oltre per le batterie al litio) è fondamentale, ed è necessario studiare il percorso che si svolge abitualmente in bici, per andare per esempio a lavoro, e basarsi su questo per comprare la giusta batteria.

Il motore invece è generalmente del tipo brush (con spazzole, molto resistenti ma producono più attriti) oppure brushless (senza spazzole; hanno una resa più alta ma sono più costosi), mentre l’intensità dell’aiuto nella pedalata è data da un sensore, detto sensore di cadenza, che di solito oscilla nei modelli da 3 a 7 livelli, per dare maggiore o minore supporto durante l’attività.

Un altro componente è il sensore di sforzo, il quale modera l’impulso elettrico dal motore in base alla spinta sui pedali; anche qui i livelli di controllo variano dai 3 ai 5, un maggiore numero permette un maggiore controllo nell’assistenza alla pedalata.

I Pro E I Contro

A causa della presenza delle componenti elettriche, la bici elettrica presente tre principali difetti rispetto alla bici “standard”, ovvero il peso, il costo e la manutenzione.

Come avete letto, il peso della batteria può arrivare anche a 15 chili, il che rende la bici più pesante da portare in giro, per esempio per caricarla in macchina, portarla a mano o alzarla.

Molte componenti, come la batteria e il motore, influenzano notevolmente il prezzo finale del prodotto, il quale difficilmente scende sotto i 700 euro, anzi spesso si aggira sul migliaio fino a qualche migliaia per i modelli più costosi; infine, la complessità del modello esige una verifica periodica, la quale sarà leggermente più costosa rispetto a una bici standard.

I punti a cui prestare attenzione sono sicuramente i contatti della batteria, che rischiano di rompersi oppure di ossidarsi, ed è meglio far svolgere la pulizia a un esperto, se non si possiedono le competenze necessarie.

C’è da dire anche che il peso, se il modello è ben costruito, non risulta così insopportabile, e basta farci l’abitudine; per il prezzo, bisogna considerare che molte bici di qualità si aggirano a quel prezzo, mentre scendendo anche le bici comuni presentano dei problemi qualitativi.

Per quanto concerne i pregi, sicuramente la pedalata assistita è estremamente utile se bisogna percorrere lunghi tragitti in città o in montagna, o se si usa spesso la bici; la grande autonomia della batteria permette ricariche anche dopo decine di chilometri, e se sono di alta qualità, la loro ricarica è rapida.

Anche per i percorsi in montagna le bici elettriche possono essere delle ottime compagne di viaggio, garantendo al ciclista un aiuto per le salite più ripide.

Questi modelli non devono essere considerati come un supporto per ciclisti “pigri”: è possibile variare l’intensità di assistenza nella pedalata offerta dal motore, disattivandola anche se non è necessaria.

Il Modello Adatto A Te

Quali sono allora i punti a cui deve prestare attenzione il compratore per scegliere il modello di bici adatto alle sue esigenze?

Prima di tutto il modello di bici, se è da strada, da corsa o da montagna; dopodiché la qualità della parte meccanica (ammortizzatori, telaio, ruote ecc.) e di quella elettronica (batteria, motore, monitor ecc.); infine, la taglia della bici per far sì che sia adatta alla vostra altezza; altri elementi importanti per le bici elettriche sono i dettagli specifici della batteria (autonomia, tempo di ricarica), il peso del veicolo e altri dettagli (per esempio, comprende la bici un cestello posteriore?).

Consigliamo sempre, se si possiede un budget fisso, di non spenderlo interamente per la bici, ma di considerare il costo delle luci, del casco, eventuale catena, guanti e indumenti specifici.

Come leggerete spesso nelle informazioni delle bici elettriche, i venditori consigliano sempre di essere contattati per capire se sia possibile inviare la bici: il problema principale risiede infatti nella batteria in quanto, essendo la sezione più fragile (e pericolosa) della bici, rischia di surriscaldarsi nel viaggio e di esplodere.

Controllate quindi dove si trova il venditore, magari contattate il servizio di corrieri, per assicurarsi che la bici arrivi sana e salva a destinazione.

Dopo aver tenuto conto di questi punti fondamentali, possiamo finalmente concentrarci sui modelli che proponiamo, i quali provengono dal sito Amazon e tengono conto sia di un compromesso tra qualità e prezzo, sia di quei ciclisti che desiderano il top della gamma.

Consigliamo in ogni caso di mantenersi su una fascia di prezzo intorno ai 800-900 euro, o almeno non sotto i 700, per essere sicuri di acquistare un prodotto di qualità.

Bici Elettriche: Le Nostre Proposte

1. KaariFirefly

KaariFirefly

Iniziamo il nostro percorso con un modello estremamente compatto, ideale per un uso in città, pieghevole e con un’autonomia di circa 20 km.

Il costo molto contenuto è perfetto per chi vuole iniziare senza errori, ma attenzione, la batteria non è removibile! Su questa fascia di prezzo la Kaari è una delle migliori opzioni attualmente disponibili.

2. F.lli Schiano E-Moon

F.lli Schiano E-Moon

Proveniente dalla nota marca Schiano, la E-Moon posiziona la batteria al litio sotto il portapacchi, contribuendo all’estetica già ottima del modello; con il motore da 250 Watt, 40 km di autonomia, rappresenta un grande veicolo per la città a un ottimo prezzo, e con il cambio Shimano e pneumatici resistenti viaggerete in totale sicurezza.

3. Momo Venezia

Momo Venezia

Un altro ottimo modello da città prodotto da una buona marca, con tre funzioni di assist, telaio in acciaio, batteria ricaricabile facilmente e rapidamente. Davvero un’ottima scelta, sarà difficile trovare delle soluzioni migliori in giro a questo prezzo.

4. Macwheel

Macwheel

Proseguiamo con un modello di bici elettrica adatta a più tipi di terreno, grazie ai pistoni anteriori, alla resistenza dei materiali e ai freni a doppio disco Tektro. Con l’autonomia fino a 80 km, è ideale per grossi tragitti, e con la Macwheel non si scherza per le bici elettriche!

5. NCM Prague

NCM Prague

La NCM è una marca di produzione esclusiva per bici elettriche; questo modello è adatto alla montagna, con ammortizzatori anteriori, 6 livelli di pedalata e comandi Shimano.

Il peso, considerabile come leggero per una bici elettrica, permette di spostare facilmente la bici, il tutto ci fa concludere che è uno dei migliori modelli MTB elettrici sul mercato.

6. E-Bike

E-Bike
Ottima bici pieghevole con batteria a ioni di litio, cambio Shimano e un telaio resistente, è facilmente trasportabile e facile da utilizzare. Il cambio permette 21 velocità, il display a LED è rapido e intuitivo, e trasportarla è molto facile: una bici grandiosa per i pendolari, o per chi desidera avere una bici semplice e intuitiva.

7. NCM Munich

NCM Munich
Un altro modello NCM ma per la città, possiede un telaio leggero in alluminio, ottimi freni e moduli elettrici per un totale di 27 kg. Un prodotto prefetto, anche per il prezzo ragionevole; raccomandata da ogni acquirente.

8. Vivi

Vivi
La seguente bici è adatta a molte situazioni, è costruita in doppio strato di alluminio, motore brushless a 250 W che permette un’autonomia di 30-35 km. Esistono anche delle versioni pieghevoli della Vivi, ma tutti i modelli presentano un’ottima batteria ricaricabile in poche ore, e può dare tre diverse modalità di assistenza nella pedalata.

9. Engwe EP-2

Engwe EP-2
Un modello molto robusto, seppur pieghevole, adatto a gite fuori pista grazie ai suoi pneumatici molto larghi. Ne esiste anche la versione non pieghevole, ma la scelta dipende tutta da voi; una bici adatta a tutte le situazioni, consigliata vivamente ai pendolari che trasportano la bici in macchina.

10. Gunai

Gunai
Salendo leggermente di prezzo, troviamo una bici elettrica reattiva e resistente, che assorbe i salti e con una batteria ad alte prestazioni; è un modello perfetto per le escursioni fuori pista anche notturne, grazie al suo potente faro.

11. Sheng Milo

Sheng Milo
Avvicinandoci al top di gamma, la Sheng Milo possiede un motore brushless di ottime prestazioni, materiali di alta qualità e numerosi dettagli che la portano ad assomigliare quasi più a una moto: consigliamo questa bici agli escursionisti più hard-core, che desiderano affrontare percorsi tortuosi, e non verranno delusi dai doppi ammortizzatori e dalla robustezza della Sheng.

12. Extrbici

Extrbici
Con questo nuovo modello la Extrbici porta un prodotto di qualità, resistente, ideale per la montagna e per sport estremi grazie alle doppie sospensioni e ai pneumatici spessi. L’autonomia completa (full assist) si aggira sui 25 km, mentre parziale è di circa il doppio; infine, grazie al motore BAFANG XF800, si è sicuri che l’acquisto vale il prezzo.

13. NCM Milano Plus

NCM Milano Plus
Tra i modelli più apprezzati di bici da città elettriche, la versione Milano Plus offre una batteria duratura, facili interazioni con il display LCD e una costruzione molto solida. E’ uno dei modelli che più consigliamo per una bici di qualità, per un comfort alla guida e per avere una batteria e un motore con prestazioni perfette.

14. Lankelesi

Lankelesi
Un modello di e-bike studiato per i tracciati dissestati, con una grande durata della batteria e un telaio solido e resistente, la consigliamo per chi desidera svolgere attività estreme avvalendosi di un ottimo aiuto nella pedalata.

Il motore potente attrae sicuramente, ma è il servizio di supporto Lankelesi che potrebbe essere essenziale in molte occasioni, ed è raro trovare un’assistenza così disponibile.

15. HYLH

HYLH
Concludiamo con un modello molto particolare, che assomiglia per aspetto e caratteristiche a una moto da motocross; il design è comunque l’ultima delle sue caratteristiche principali, in quanto possiede un’ottima batteria in litio con un’autonomia fino a 60 km, ottimi ammortizzatori e una struttura molto solida, il tutto a un ottimo prezzo.

E’ tra le bici elettriche più particolari sul mercato, ma mantiene uno standard qualitativo molto alto, soddisfacendo anche gli acquirenti più esigenti.

In Conclusione

Comprare una bici elettrica ai giorni d’oggi è molto più sicuro rispetto a pochi anni fa: il miglioramento dei suoi componenti elettrici è stato fenomenale, e oggi può essere una concorrente dei modelli puramente meccanici all’avanguardia. Grazie alla grande richiesta del modello, pure il suo prezzo è diminuito notevolmente, ed è possibile acquistarne una per molto meno di 1000 euro.

Più che nei modelli meccanici, è necessario prestare attenzione alla marca che le produce: i componenti elettrici, come la batteria, il motore, la centralina e i fili, sono estremamente fragili, conviene quindi spendere un centinaio di euro in più per comprare un prodotto valido, costruito da meccanici esperti.

Oltre che per la qualità, comprare da una marca conosciuta è essenziale anche per le parti di ricambio: se si compra da un brand sconosciuto, alla prima rottura si rischia di non trovare il componente sostitutivo, costringendo a volte il ciclista a buttare l’intera bici se la parte era essenziale.

Attenzione anche alla vendita di bici elettriche usate, poiché non si riesce a leggere la vita rimanente della batteria, e si rischia di comprare una bici usata e comprare dopo pochi mesi una nuova batteria, la quale non è quasi mai economica.

Un altro punto di riguardo è sulla cura della bici: non è consigliabile lasciarla all’esterno, cercate sempre di tenerla al riparo dalle intemperie, poiché i fili elettrici potrebbero far andare in corto circuito il sistema, ovviamente in caso di una loro rottura, oppure a causa di forti temporali. La manutenzione della bici elettrica è più che necessaria, e dovrebbe essere svolta periodicamente.

Prima dell’acquisto, controllate anche se la vostra città offre punti di ricarica per le bici elettriche, magari vicino a lavoro, alla palestra o in altri posti che frequentate spesso: il rischio principale è di rimanere senza batteria, costringendo così il ciclista a pedalare senza aiuti.

Ricordiamoci però che prima di essere elettrica, essa è una bici: un consiglio spassionato che desideriamo darvi è di non abituarvi troppo alla pedalata assistita, ma di godervi il percorso pedalando da soli, utilizzando quindi l’aiuto del motore solo quando necessario, o quando non avete voglia di pedalare da soli.

La differenza tra una moto e una bici è appunto la pedalata, la quale deve rimanere il fattore fondamentale per il ciclista, sia che utilizzi la bici per andare a lavoro, che per godersi un’escursione in montagna.