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Come Regolare Il Cambio Della Bici Correttamente

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Durante la pedalata, può capitare che si abbia difficoltà nel far salire o scendere il cambio, si impiglia nei raggi o si incastra, producendo un rumore fastidioso.

In questi casi, è possibile che il vostro cambio sia da registrare.

Avete due opzioni: potete portare a riparare la vostra bici da un meccanico, oppure aggiustarla voi. Nel primo caso, ovviamente dovrete aspettare le tempistiche del meccanico e ci saranno costi extra, i quali potrebbero essere anche abbastanza alti.

Alternativamente, saper aggiustare la vostra bici in modo autonomo può essere utile in termini di tempo e di soldi. Inoltre, in casi di emergenza, saper mettere a posto il proprio veicolo può salvarvi (letteralmente!).

In questo articolo ci concentriamo sul cambio, o più correttamente il deragliatore posteriore, e di come regolarlo in modo da risolvere i principali problemi che lo possono interessare.

Queste informazioni sono applicabili a tutti i tipi di bici, da quelle da strada fino alle MTB; insomma, tutte quelle che lavorano attraverso il cambio.

Regolazione del Cambio

Per regolare il cambio, l’unico attrezzo che è richiesto è una chiave esagonale da 2.

Al fine di rendere il lavoro più veloce, consigliamo di mettere la bici su uno stand per bici o altri supporti per tenere alzata la bici e non doverla alzare ogni volta. Senza lo stand, risulterà davvero faticoso regolare il cambio.

Prima di mettere mano sul cambio, iniziate a far girare la ruota e a muovere il cambio. Cercate di capire quali sono i problemi principali, in modo da sapere fin da subito dove bisogna andare a correggere.

Concentratevi in particolare su tre cose: il limite massimo (quando il cambio raggiunge il cerchio più grande), quello minimo (il cerchio più piccolo) e il modo in cui si muove la catena (in modo regolare oppure con difficoltà).

C’è un errore nei limiti massimi/minimi se la catena “deraglia”, ovvero esce quando si raggiungono i limiti, mentre se la catena non passa bene tra i cambi c’è un problema di movimento.

Capito questo, vediamo come risolvere ognuno di questi problemi correggendo ogni parte del cambio.

La prima cosa da regolare sono i limiti, ovvero le due viti che servono a bloccare il cambio, quando esso raggiunge i due limiti (alta e bassa) in modo che non deragli.

È per questa parte che dovrete utilizzare il cacciavite.

Partite dalla vite più piccola segnata con la H, ovvero quella che limita il cambio nell’andare nella parte più bassa. Avvitandola si sposterà il cambio verso la ruota, mentre se si svita la si porta verso il telaio.

L’altra vite è segnata con L, e controlla la distanza tra il cambio e i raggi: avvitandola la si allontanerà dai raggi, svitandola invece la si avvicinerà. Questa serve in caso che il cambio non riesca a raggiungere l’ultimo cambio, oppure che cade oltre il cambio più grande.

Il secondo punto da regolare è la tensione del filo.

Per prima cosa, mettete la catena sulla corona più piccola. Per dare maggiore tensione al filo bisogna ruotare il registro del filo in senso antiorario.

Nel frattempo, continuate a far ruotare la ruota e a spostare il cambio, per vedere se passa tra i vari livelli in modo sciolto oppure ha difficoltà.

Altri Problemi e Soluzioni

Nel caso in cui ci siano ancora dei problemi al cambio, per esempio non gira ancora bene oppure la catena tende a saltare, è possibile che il problema non provenga dal cambio, ma da un’altra parte.

La prima cosa da osservare è il cosiddetto forcellino, ovvero la placca di metallo che connette il telaio con il cambio.

Se il forcellino è piegato, esso potrebbe andare a curvare il cambio, il quale non sarà più in asse con i pignoni e quindi non si riuscirà a calibrare il tutto correttamente.

Un altro problema potrebbe essere sul filo, il quale potrebbe non scorrere bene all’interno della guaina. Si può capire che si trova qui il problema se il cambio presenta problemi specialmente nella discesa (verso la posizione più piccola).

Se invece la catena salta anche senza che avvenga il cambio, specialmente mentre si pedala animatamente, il problema potrebbe essere dato o da una catena, o da un pignone troppo usurato. In questo caso conviene cambiare una delle due parti più vecchia.

Nel caso della catena, potrebbe essere possibile cambiare solo una parte di essa attraverso uno smagliacatena, in modo da risparmiare sui costi.

Conclusioni

Come abbiamo visto, regolare il cambio è davvero semplice, e non è necessario portare la propria bici da uno specialista.

Ci auguriamo che con questo articolo siate riusciti a capire prima di tutto il problema principale del vostro cambio, infine che siate riusciti a risolverlo, seguendo le procedure che abbiamo esposto.