colle agnello

Per i ciclisti amanti delle escursioni estreme, dove mettere alla prova la propria resistenza, non c’è esperienza migliore che una pedalata sul Colle dell’Agnello. Valico delle Alpi Cozie, situato tra Piemonte e Francia, è nella top tre del valici automobilistici più alti d’Europa.

Passo antichissimo, si considera che già nel 1600 le popolazioni del luogo (il comune del Colle, sul versante italiano è Chianale, mentre quello francese è Fontgillard) sfruttassero questo varco per ampliare i propri commerci, con scambi di prodotti derivati dal latte (soprattutto formaggi).

Nel 1973 dei lavori di ampliamento resero il valico una strada militare e poco dopo la strada fu asfaltata e carrozzabile, permettendo così anche alle comuni vetture di raggiungere l’altezza di ben 2478 metri.

È bene precisare che la strada non è comunque agevolissima da percorrere nonostante il doppio senso di marcia, visto che le pendenze vanno dal 9% a un impressionante 15%. Le curve sono da affrontare con cautela (sono sedici sul versante italiano e sei su quello francese) e i tornanti offrono un gran panorama ma proprio per questo c’è il rischio che l’autista si possa distrarre.

Il versante francese è meno ripido, e su entrambi i versanti gli autisti o i ciclisti possono interrompere la salita e proseguire a piedi lungo uno dei tanti sentieri escursionistici. Riguardo ai cicloamatori, va chiarita una cosa : non tutti possono avventurarsi con la propria bicicletta in un’esperienza così improba.

Non a caso dalla vetta passano sia il Tour de France che il Giro d’Italia! La salita che parte dal comune di Chianale è lunga ben 25 chilometri, ma sono soprattutto gli ultimi otto km a mettere a dura prova anche il ciclista più esperto. La pendenza media è del 10% con picchi del 15%.

Il panorama come abbiamo avuto modo di spiegare, è suggestivo grazie alla presenza incombente del monte Monviso a est e non mancano pericolosi dirupi al lato della carreggiata, così come pareti di roccia spigolosa.

Una delle cose più interessanti per gli appassionati è la presenza di un sistema di cronometraggio predisposto dalla comunità della Vale Varaita, che permette ai cicloamatori di conoscere il tempo di percorrenza da Chianale fino all’apice del colle. Il passo è anche un’attrazione senza pari per gli astrofili, che possono godere di un ambiente notturno senza contaminazione luminosa, che permette di godere della visione di un cielo stellato davvero mozzafiato.

Tutto questo a patto che la giornata sia priva di nuvolosità : Colle dell’Angelo infatti rimane chiuso da entrambi i versanti tra ottobre e maggio, ma il clima d’estate è mite nonostante l’altezza e permette di godere degli impareggiabili panorami, siano essi diurni o notturni. Non mancano, inoltre, le possibilità di escursioni alternative, come quella rigorosamente a piedi verso la vetta del Pan di Zucchero o Pain du Sucre e, perché no? La discesa verso i laghi sottostanti.

Insomma, che sia in bicicletta, in motocicletta (è uno dei percorsi di montagna più amato dai bikers), in auto o a piedi, l’escursione al Colle dell’Agnello è un’esperienza indimenticabile che tutti gli amanti della natura incontaminata dovrebbero fare, almeno una volta nella vita.