Uno dei nostri vecchi articoli trattava la differenza tra il ciclocomputer, lo strumento sostitutivo del vostro cellulare per le funzionalità necessarie durante la pedalata, e il telefono.
In quell’articolo ci siamo concentrati più sulle qualità del primo strumento, mostrando come esso fosse molto affidabile, adatto ai lunghi percorsi e pratico tanto quanto il telefono.
Tuttavia, se si pensa di non avere bisogno di un altro strumento elettronico per viaggiare in bicicletta, e si vuole utilizzare esclusivamente il proprio smartphone, nessun problema!
Attualmente, i telefoni sono così potenti, ed esistono così tante app utilizzabili per qualsiasi sistema di adoperi, da non avere la necessità di comprare un altro strumento, e si possono avere molte delle opzioni presenti nei ciclocomputer anche sul proprio telefono.
In questo articolo vedremo le differenze principali tra alcune app per il telefono, dedicate al ciclismo ovviamente, e il ciclocomputer, per capire quale dei due si adatta meglio alla vostra necessità.
Successivamente, mostreremo quali sono gli aspetti a cui fare attenzione per capire se l’app scelta è quella giusta per noi.
Infine, vedremo le proposte di app che abbiamo trovato e che abbiamo considerato come le migliori da proporre ai nostri lettori.
Contents
Smartphone vs Ciclocomputer
Tornando alla domanda già proposta nel vecchio articolo, qui cerchiamo di avere un’ottica diversa, mostrando in che modo lo smartphone possa essere utilizzato, senza che serva utilizzare il secondo device.
Le app scaricabili sui nostri telefoni possiedono molte delle funzioni disponibili all’interno dei ciclocomputer, pertanto pare inutile comprare un secondo strumento.
Questo. Tuttavia. non è sempre vero: infatti, al contrario dei ciclocomputer, i telefoni non sono stati costruiti per le funzioni principali, come la navigazione satellitare e con conteggio dei chilometri, pertanto un uso improprio rischia di surriscaldare il telefono.
L’uso delle mappe, infatti, è uno dei processi più dispendiosi a livello energetico, e un telefono potrebbe avere difficoltà nell’essere utilizzato per ore consecutive con la mappa.
Un altro fattore di rischio è comportato dal calore del sole, il quale va a battere direttamente contro lo schermo del cellulare, rischiando di fondere alcuni suoi componenti.
Possedere un ciclocomputer è anche utile per tenere libero il vostro telefono, così da poterlo utilizzare quando ne avete bisogno, evitando così di scaricare le sue batterie e avere la possibilità, per esempio, di chiamare se è necessario.
Dopo avere mostrato i pregi di un ciclocomputer, perché mai un ciclista dovrebbe scegliere le app da telefono?
Innanzitutto, le app vengono costantemente aggiornate, in questo modo basterà scaricare un nuovo aggiornamento, mentre per alcuni ciclocomputer bisogna collegare al computer l’apparecchio e scaricare l’aggiornamento.
Gli aggiornamenti sono anche più rapidi nelle app rispetto al ciclocomputer, poiché le persone usano più frequentemente il telefono, pertanto viene maggiormente curato.
Abbiamo parlato del rischio che il telefono si surriscaldi, il che è vero, ma non bisogna preoccuparsene se lo si usa in città o in giri brevi in bicicletta.
Se il tempo in cui state in sella è inferiore alle 2 ore, il vostro telefono dovrebbe reggere tranquillamente le funzioni dell’app che avete installato, senza incorrere nel rischio che si scarichi e diventi inutilizzabile.
Esistono inoltre alcuni supporti per i telefoni che possono proteggere il vostro dispositivo dal sole e dalla pioggia: sono le borse da bici a stile” bikepacking” frontale, provvisto di uno schermo trasparente.
In poche parole, un telefono con la relativa app è più che sufficiente se utilizzate la bici non a scopo agonistico, ma semplicemente per fare dei brevi giri di qualche ora, in città o in zone poco accidentate.
Uno dei primi vantaggi delle app è che sono spesso gratuite e con molte funzioni, mentre nei ciclocomputer “hai ciò che spendi”, e le funzionalità non vengono incrementate negli aggiornamenti.
Vediamo ora cosa osservare quando si intende installare una nuova app da ciclismo sul nostro telefono.
Requisiti delle App
La prima questione non rientra nelle caratteristiche delle app, ma di un problema delle app in generale: la versione base e quella a pagamento.
Spesso le app offrono un servizio con alcune funzionalità limitate, oppure con la presenza di pubblicità, se non si desidera acquistare la versione completa.
A volte possono essere alquanto fastidiose, quindi date un occhio a cosa offre la versione base e quella premium, e se vi piace l’applicazione, considerate l’idea di supportare gli sviluppatori e comprarla!
La prima funzionalità da osservare è il monitoraggio delle distanze e dei percorsi, offrendo una mappa della zona e segnando il percorso che è stato effettuato.
Questa è la prima importante funzionalità, che permette di capire quali sono le strade migliori, quanti chilometri si fa al giorno eccetera; alcune offrono anche la possibilità di tenere sotto controllo i propri miglioramenti nella velocità e nella distanza.
Altre funzioni importanti sono la misurazione della velocità media, quella massima, e che procedono secondo delle “sfide” per migliorare se stessi nel tempo; sono ottime opzioni per chi vuole anche competere, oppure superare i suoi limiti.
Altre app permetto di essere collegati ad alcuni strumenti interessanti, come alle fasce per misurare la frequenza cardiaca, oppure la pendenza di una salita/discesa, ma bisognerà comprare le fasce per le misurazioni.
Vediamo ora la lista delle migliori app che possono essere scaricati sul vostro telefono; la lista non è in ordine di rilevanza, e verrà mostrato quale sistema operativo può supportarle.
Le Migliori App per il Ciclismo
1. Strava (Android, iOS)
Strava è considerata una delle migliori app per il ciclismo, e non possiamo che concordare a riguardo: presenta una versione gratis base, più una premium a 6 euro al mese. Ha un approccio molto particolare, in quanto la comunità di ciclisti è unita e propone delle sfide (anche molto difficili). A prescindere da questo, possiede mappe ben dettagliate, analizza il percorso svolto e la rendita fisica. Da provare sicuramente, ma attenti a non spingere troppo a causa della competizione che vige all’interno della community,
2. Wikiloc (Android, iOS)
Questa app, progettata in Spagna, ha ricevuto molti apprezzamenti per la facilità nel creare/trovare percorsi ciclistici in 190 paesi. In questo caso esiste sia una versione gratis, sia una a pagamento che offre a 10 euro l’anno mappe offline, condivisione in tempo reale della tua posizione, zero pubblicità e altro. Un’app molto interessante, con una forte community positiva alle spalle!
3. Trailfolks (Android, iOS)
Questa app è dedicata più agli sportivi di montagna, che usano la MTB e vogliono affrontare percorsi fuoristrada condivisi da privati e da gruppi ciclistici di tutta Italia. L’app classifica il percorso in base alla sua difficoltà, pertanto è ideale per chiunque, basta scegliere il percorso adatto! La versione a pagamento permette di usare le mappe offline, un’opzione utile specialmente per i percorsi più lontani dalla società.
4. Wahoo Fitness (Android, iOS)
Wahoo è stata progettata per essere affiancata ai sensori che controllano lo stato dell’utente, come la fascia per il battito cardiaco o per la frequenza di pedalata. La connessione ANT+ è molto semplice, e vi permetterà di collegare tutti gli strumenti necessari, inoltre può analizzare i progressi del ciclista e scaricarli sul proprio pc.
5. Komoot (Android, iOS)
L’app in questione è molto apprezzata dai cicloturisti, poiché permette di trovare e condividere percorsi in strade piacevoli immerse nella natura, oppure nelle bellezze cittadine. Dispone anche di un proprio social in cui si può pubblicare i propri risultati e condividerli con gli amici, aggiungendo foto e informazioni del percorso che è stato svolto.
Conclusioni
Sapete che molte app possono essere legate al ciclocomputer? In questo modo si potranno comodamente scaricare le informazioni e i risultati sul proprio smartphone.
Possedere un ciclocomputer, oppure un’app, è fondamentale per vivere a pieno il ciclismo, che sia a scopo turistico, oppure per superare i propri limiti.
Il tutto, ovviamente, richiede la giusta app!